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Venezia in un giorno: cosa vedere

ponte accademia - cosa vedere a venezia in un giorno

Se budget e tempo a disposizione non vi consentono di passare troppo tempo a Venezia, non preoccupatevi: potete comunque godere di molte delle sue bellezze in un solo giorno. L’ importante è perdersi tra le sue calli, darsi qualche meta qua e là, senza spendere troppo tempo tra le strade turistiche e privilegiando quelle meno battute, che vi regaleranno scorci davvero magici e molto meno stress.

Partendo dal presupposto che visitare Piazza S. Marco lo considero di più un obbligo morale che un piacere, il tragitto che vi propongo parte proprio da qui. E’ quello che ho percorso proprio qualche giorno fa e, anche conoscendo bene l’isola, me ne sono rinnamorata.

Come arrivare in piazza San Marco?

Beh, le ipotesi sono 4 e le elenco dalla più low cost alla più costosa. Ovviamente se avete soldi a sufficienza per optare la numero 4, io non so cosa ci stiate a fare su sto blog, ma tant’è.

  • camminando: è chiaramente l’opzione più low cost, ma anche quella che richiede più tempo. Dalla stazione dei treni o da Piazzale Roma (unici due collegamenti con la terraferma), potete scegliere di percorrere strada nuova o di perdervi in stradine più piccole, ma sempre seguendo i cartelli che indicano “Piazza S. Marco”
  • in Vaporetto: con 7,50€ (follia) potrete acquistare un biglietto che vi porta dalla stazione dei treni o da Piazzale Roma a Piazza San Marco (o alla fermata S. Zaccaria)  attraverso il Canal Grande, il che è meraviglioso perché passerete sotto il Ponte di Rialto e vedrete le facciate degli splendidi palazzi affacciati sul canale. Poesia. In effetti, se avete la fortuna di non andare in un’orario troppo affollato, è molto panoramico, specialmente se vi sedete nei posti esterni a poppa e a prua. Vi lascio il sito ufficiale per controllare i prezzi aggiornati e gli orari.
  • Usando il famoso Cityseightseen che qui è la versione acquatica dei bus turistici rossi hop on- hop off che siamo abituati a vedere nelle città.
  • in WATERTAHAHAHAHAHAHAHAHAH. Watertaxi. Prezzi da chiedere PRIMA DI SALIRE A BORDO. Se parlate inglese e state traducendo questo articolo sappiate che se sentite una cosa suonare come eighteen è quasi sicuramente eighty. Siamo abituati a vedere decine di influencer farsi i selfie su questo potente e romantico mezzo di trasporto durante il festival del cinema. Sappiate che vi costerà un organo.

Sono in Piazza S. Marco, e adesso?

Una volta raggiunta piazza S. Marco godetevi ogni cm quadrato di quello che vi circonda (il famoso Ponte dei Sospiri è proprio accanto al Palazzo Ducale…non immaginate nemmeno quante volte la gente se ne va senza sapere di averlo sfiorato con lo sguardo) e ammirate ogni dettaglio. Non potrete non notare anche la stupenda Abbazia di San Giorgio, che si trova dall’altra parte del canale della Giudecca.

Da li io sono partita per la mia bella passeggiatina di cui vi lascio i punti salienti qui sotto: mi raccomando tenete d’occhio i puntini blu, perchè sono i bacari testati da me medesima dove ancora si riesce a mangiare e bere senza pagare uno sproposito.

  • SANTA MARIA FORMOSA: la tradizione la vuole eretta nel 639 da San Magno di Oderzo, a cui apparve la Madonna, che gli indicò la posizione in cui costruirla. Si affaccia su un campo che porta lo stesso nome e che regala sempre degli spaccati di vita veneziana.
  • LIBRERIA ACQUA ALTA: l’avrete vista tutti almeno una volta sui profili di qualche travel/fashion blogger. Onestamente un po’ la capisco come cosa in quanto l’estetica di questo luogo è davvero singolare. Quello che troverete qui sono centinaia di libri esposti in gondole, canoe e vasche da bagno, circondati dall’odore di canale e di micioni pigri che dormono sopra le pile di libri. La famosa gradinata è formata da vecchie enciclopedie rovinate dall’acqua alta. Sicuramente un posto da visitare almeno una volta.
  • BASILICA DEI SANTI GIOVANNI E PAOLO: anche la chiesa più grande di Venezia deve la sua nascita ad un sogno, quello del doge Jacopo Tiepolo, nel 1234. La chiesa venne donata ai frati domenicani fino al 1806 quando vennero allontanati per trasformare il convento in ospedale.
  • CHIESA DI SANTA MARIA DEI MIRACOLI: è uno dei primi edifici in stile rinascimentale di Venezia e quello che colpisce di più è la sua facciata.
  • PONTE RIALTO: uno dei ponti più famosi di Venezia, se non il più antico dei 4 che attraversa il Canal Grande. Il momento migliore per osservarlo è la mattina prima che i turisti lo prendano d’assalto. Nei suoi paraggi potete vedere anche la zona del mercato e il Fondaco dei Tedeschi, dove potrete accedere gratuitamente alla terrazza per una vista mozzafiato. Vi basterà prenotare la vostra visita sul sito ufficiale del Fondaco.
  • SCALA CONTARINI DEL BOVOLO: piccolo gioiellino nascosto che vale davvero una visita, anche solo dall’esterno. La costruzione risale al periodo tardo gotico e la scala rimane impressa per la sua forma a chiocciola e la sua bellezza.
  • PONTE DELL’ACCADEMIA: recentemente restaurato, questo è il quarto ponte che attraversa il Canal Grande e vi regalerà una delle visuali più famosa su quest’ultimo.
  • CAMPO SANTA MARGHERITA: di tutti i campi veneziani, questo è il mio preferito. Il motivo è del tutto sentimentale: si trova in zona universitaria ed è per questo il ritrovo di studenti in pausa pranzo o orario aperitivo. Regala uno spaccato della vita studentesca e dal 2019 ha raggiunto nuova fama grazie ad un’opera di Banksy.
  • SQUERO DI SAN TROVASO: forse il mio angolo preferito di Venezia. Lo “squero” è per definizione il tipico cantiere dove si costruiscono le gondole e quello di San Trovaso è uno degli ultimi rimasti aperti. Dall’altra parte del rio si trova anche uno dei miei bacari preferiti che consiglio caldamente.
  • ZATTERE: d’estate non potete farvi mancare una passeggiata lungo le zattere, che si affacciano sul canale della Giudecca e dove potrete sedervi godendovi la lenta vita veneziana bevendo uno spritz o assaggiando il Gianduiotto da passeggio della gelateria da Nico.
Venezia in un giorno: cosa vedere

Come potete vedere tutto questo percorso è fattibile (senza soste) in meno di un’ora a piedi.

Spesso non ci si rende conto delle distanze tra i vari punti, ma Venezia è davvero a misura d’uomo e va scoperta così: fissandosi delle mete un po’ random e poi giocando agli esploratori cartina (o google maps) alla mano, naso all’insù.

Vi lascio le foto di queste e altre meraviglie sul mio profilo Instagram dove ricordo che potete scrivermi quando volete per qualsiasi domanda, rispondo sempre a tutti volentieri appena posso!

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