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1 giorno a Senja

baccalà essicati a Senja

Durante il nostro viaggio in Norvegia abbiamo deciso di dedicare 1 giorno a Senja per provare il gusto di una giornata ON THE ROAD tra le splendide strade e panorami norvegesi che quest’isola, la seconda più grande della Norvegia, offre.

Per ora ancora molto poco turistica, lo si percepisce dai pochi servizi offerti, ma si pensa stia puntando a fare concorrenza alle isole Lofoten, perciò può essere che negli anni a venire si “sviluppi” un pelino di più, anche se ammetto che il suo essere ancora così selvaggia è stato per noi un punto di forza e non uno a sfavore.

A colpire sono i cambi di panorama continui, le strade perfette e tranquille, le montagne, che morfologicamente noi colleghiamo a cime altissime, a picco sul mare, i paesini tranquilli e le rosse case di pescatori che costellano la costa.

Sicuramente un posto dedicato a chi ama immergersi nella natura, non per gli amanti delle grandi città o dello shopping sfrenato, ecco.

COME ARRIVARE A SENJA

Questo bell’isolotto è raggiungibile sia via terra che via mare e per scoprire il percorso ed i mezzi a disposizione potete

  • andare all’info point di Tromsø
  • usare la sempre fedele applicazione Rome2Rio o Google Maps

In questo caso noi abbiamo fatto un mix delle due cose: l’app Rome2Rio ci ha permesso di raggiungere facilmente tramite link i siti ufficiali per la prenotazione biglietti e per la consultazione degli orari, mentre all’ufficio informazioni abbiamo chiesto la modalità di imbarco e il punto di ritrovo esatto: così come a Bergen, non volevamo sbagliare!

Abbiamo optato per il traghetto per fare anche quest’esperienza di viaggio: dal porto di Tromsø partono 3 traghetti al giorno e in un’ora e 15 minuti si raggiunge FINNSNES, il centro abitato più grosso dell’isola.

Da qui abbiamo preso un bus per avvicinarci all’autonoleggio dato che quelli più vicini erano chiusi. Ps al ritorno l’abbiamo fatta a piedi perchè non c’erano più bus, perciò se non siete amanti delle camminate assicuratevi che gli autonoleggi più comodi siano aperti.

Solitamente i siti sono aggiornati, ma direi che una bella mail non fa mai male.

COSA VEDERE

Una volta saliti in auto gli unici limiti sono la fantasia e l’orario del traghetto di ritorno. Noi abbiamo deciso di fare tutta la costa nord in un percorso ad anello in modo da poter poi tornare a Tromso con l’ultima barca.

Vi lascio qui sotto il nostro percorso e qualche punto di riferimento:

1 giorno a Senja

Devo dire che la Norvegia in generale è molto infida nelle proporzioni di Google Maps: infatti percorsi e distanze che sembrano enormi in realtà non lo sono, così come il nostro anello. A farlo senza stop c’avremmo messo meno di 3 ore. Ed è per questo che ci siamo concessi qualche sosta lungo la strada per ammirare il paesaggio, anche se il punto panoramico più famoso è sicuramente quello delle TUNGENESET, “il dente del Diavolo”.

PUNTO PANORAMICO TUNGENESET

si tratta di una passerella in legno di larice siberiano, sospesa nel vuoto che oltre a grandi vertigini ti da anche grandi brividi perché la sensazione è proprio quella di volare (alla “sto volando, Jack”, CAPITO COME?). Offre una meravigliosa vista sul Mare del Nord a ovest e sul monte Oksen a nord. Se siete armati di cibo, c’è anche una zona pic nic nei pressi. Quando si dice “pranzo con vista”.

ISOLA DI HUSOY

Dire che l’abbiamo “visitata” è decisamente una parola troppo grande, ci siamo passati attraverso perché c’ha incuriosito parecchio. E’ un’isola di pescatori 1 km e larga 500 metri, ed è abitata da circa 300 persone. Si possono trovare una chiesa, un negozio, e due scuole, primaria e secondaria.

DOVE MANGIARE

Quello della ricerca di cibo è stato effettivamente un problema: ci siamo affidati alle informazioni trovate su Google e praticamente tutti i ristoranti segnati aperti lungo il tragitto, in realtà non lo erano. Perciò, quando ormai ci stavamo chiedendo se la soluzione fosse trovare un misero supermercato, ci siamo imbattuti fortuitamente in una baia dove abbiamo trovato

HAMN I SENJA

E’ un hotel che si trova in zona Finnsæter e si può usufruire del pranzo a buffet pagando una quota all’entrata (una cifra mostruosa ovviamente). Noi abbiamo beccato la giornata LASAGNE. Per 25 € a testa vi lascio immaginare che porzioni e quanti giri abbiamo fatto. SPOILER: ERANO OTTIME.

CONSIGLIO: Portatevi qualcosa da mangiare da casa. Specialmente se avete intenzione di stare fuori tutto il giorno come abbiamo fatto noi, assicuratevi di avere qualcosa da mettere sotto i denti ed eventualmente un bel thermos di the calda. Onestamente quando siamo arrivati all’hotel dove abbiamo mangiato eravamo abbastanza affamati e di conseguenza innervositi! Non vorrete mica farvi rovinare la giornata vero?

CONCLUSIONI

Come vi dicevo non c’è molto da scrivere perché davvero ci si può sbizzarrire. Ai più preoccupati per la strada ghiacciata, dico solo che la nostra auto aveva le gomme chiodate e pure io, che sono una fifona, mi son sentita super sicura tutto il tempo!

Consiglio che vi so è di arrivare poi un po’ in anticipo al porto per il traghetto di ritorno, giusto per non arrivare di corsa e col patema d’animo. Tra l’atro dal porto si gode di una vista tramonto spettacolare, perciò potrete tranquillamente rilassarvi li, in attesa del traghetto.

Spero che per quanto striminzito questo post possa tornarvi utile! Senjia è un’isola dove la natura regna sovrana e come forse sapete, la natura non ha bisogno di grandi giri di parole per descriverla!

Se avete domande ricordatevi che vi aspetto sul mio profilo Ig, non ho mai mangiate nessuno e rispondo sempre a tutti volentieri!

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