Dopo aver scoperto quale può essere un itinerario per visitare l’Andalusia, passiamo a parlare di Siviglia, capitale di questa regione spagnola. Decisamente la bellezza di questa città richiederebbe qualche giorno in più, ma non disperiamoci e vediamo cosa si può vedere in soli due giorni!
COSA VEDERE
- Alcazar Reale
- Piazza di Spagna
- Giardini di Maria Luisa
- Cattedrale e Giralda
- Metropol Parasol
- Lungo Fiume Guadalquivir
- Casa di Pilato
- Alameda de Hercules
- Palacio San Telmo
- Santa Maria la Blanca
Queste sono, a mio parere, le cose che non possono mancare, ma va da se che le bellezze si trovano dietro ad ogni angolo: ogni palazzo, ogni muro, racchiude una storia ed è impregnato d’arte. Non resta che tenere gli occhi aperti!
Per quanto riguarda i nostri “fab 10“, vediamoli un attimino più nel dettaglio!
ALCAZAR DI SIVIGLIA o Reales Alcázares de Sevilla
E’ un palazzo reale che si trova in centro città, ma entrandoci vi sembrerà di viaggiare nel tempo e nello spazio. Meravigliose stanze che mescolano stili architettonici sempre diversi, decorazioni minuziose, giardini curati e immensi, per una superficie di 7 ettari. Una coccola per gli occhi che non a caso è stato scelto come set per la serie ” Il Trono di spade“: qui infatti sono state girate le scene di Dorne.
Col senno di poi il consiglio spassionato è di visitarlo con una guida o con un’audioguida perché trasuda storia da tutti i mattoni e vale la pena conoscerla, anche per capire da dove arrivano tutte le varie mescolanze di stili. Noi ci siamo accontentate di quello che abbiamo trovato su guidee cartacee e volantini, decisamente la struttura merita più attenzione!
Vi lascio il sito ufficiale dell’Alcazar per controllare orari e prezzo dei biglietti.
PIAZZA DI SPAGNA
Non lo so, faccio fatica a non descrivere ogni cosa vi sia a Siviglia con l’aggettivo MERAVIGLIOSO, ma effettivamente, è così. Piazza di Spagna si trova all’interno dei Giardini di Maria Luisa e la sua bellezza è innegabile.
Le due torri che la incorniciano, i balconi decorati e le panche con 48 ceramiche che ricordano le 48 province spagnole, la rendono davvero unica e non per niente è uno dei simboli della città. Non è strano incontrare musicisti o ballerini di flamenco sotto i portici ombreggiati e si può anche fare una girata con le barchette a remi sul canale che la circonda. Decisamente un’atmosfera magica. Azzarderei a dire una delle piazze più instagrammate della storia. Non mi sorprende che sia tanto cara ai sivigliani.
GIARDINI DI MARIA LUISA
Nel 1983 Maria Luisa, moglie del duca, donò alla città questi giardini che caddero però in abbandono fino al 1929, quando vennero completamente restaurati in occasione dell’esposizione IberoAmericana. Ad oggi sono perfetti per una splendida passeggiata nel verde, specialmente per ripararsi dalla calura estiva. Ah, cosa importantissima: i giardini sono gratuiti e aperti a tutti dalle 9 alle 22.
CATTEDRALE E GIRALDA
Anche detta Catedral de Santa María de la Sede de Sevilla. Facile e veloce da dire.
E’ l’immensa cattedrale che si trova al centro della città, poco distante dall’Alcazar. Originariamente era una moschea, e sebbene sia un po’ contraria all’entrata a pagamento nelle chiese, mi sento di dire che il costo vale la visita essendo l’interno, indovinate un po’? MERAVIGLIOSO. Rosoni enormi, decorazioni gotiche e, udite udite, la tomba di Cristoforo Colombo. Sebbene si sia scoperto che i resti al suo interno difficilmente possano essere quelle del famoso navigatore, godetevi la sua struttura perché è davvero maestosa.
E non perdetevi la vista della città dall’alto della Giralda, costruita al posto del vecchio minareto. Le scale non sono per niente difficoltose, essendo quasi più delle rampe che dei veri e propri scalini.
Questo è il sito ufficiale, dove potete trovare i biglietti e info sempre aggiornate
METROPOL PARASOL
Not “my cup of tea” in quanto non sono molto simpatizzante delle strutture troppo moderne, ma voglio dar credito a questa in quanto è stata costruita per dare nuova visibilità alla zona Plaza de la Encarnacion, che si stava lentamente degradando. Grazie a questa struttura ha riacquistato splendore e attenzione, anche grazie al MIRADOR che si trova all’ultimo piano e si può dire sia la cosa che più attira l’attenzione del turista.
LUNGO FIUME GUADALQUIVIR
Durante la ricerca delle “fleche amarilla” del Camino de Santiago, mi sono imbattuta nel lungofiume, che mi ha regalato visuali della città differenti e altre piccole chicche. La torre de Oro, per esempio. Durante il corso degli anni venne usata per diversi scopi: torre di controllo militare, cappella e prigione. Una torre multitasking, insomma.
Una volta raggiunti il Puente Isabel II vi consiglio di attraversare e di raggiungere la zona Triana, in passato abitata dai gitani, che ai tempi non avevano il permesso di entrare in città. Qui potrete trovare tanti riferimenti a questa cultura, diverse chiese e bar dove assaggiare ottime tapas.
ALTRE COSE SPARSE QUA E LA
CASA DI PILATO
Purtroppo non abbiamo fatto in tempo a visitarla e l’abbiamo vista solo dall’esterno, ma deve essere meravigliosa (ma và?) e se ci siete andati vi aspetto per insulti vari nei commenti perché io mi prenderei a schiaffi da sola per essermela lasciata scappare. L’abbiamo vista solo da fuori. E’ considerata seconda solo all’Alcazar, perciò ecco, non fate il mio stesso errore.
ALAMEDA DE HERCULES
Una piazza immensa circondata da locali. Molto bella di giorno, ma molto più suggestiva la sera, quando la movida prende piede. Zona frequentata dagli studenti, può essere un buon posto dove passare le serate, essendoci davvero l’imbarazzo della scelta.
PALACIO SAN TELMO
La sua facciata e i suoi colori sono davvero incantevoli, vanno visti almeno dall’esterno. Il palazzo, come tanti altri in questa zona, ha avuto diversi utilizzi, da collegio a università, a residenza fino a diventare sede ufficiale della presidenza della Giunta di Andalusia.
SANTA MARIA LA BLANCA
Una delle tante chiese dove siamo entrate a caso e dove siamo rimaste affascinate dal soffitto decorato. Ennesima chiesa costruita su cose “altre”. Questa in origine era una sinagoga. Entrate sempre dentro alle chiese se potete, a volte si celano dei veri tesori nascosti.
PERDERSI TRA LE STRADE DI SIVIGLIA
è il miglior modo per trovare altre chicche e cosine da ammirare perché ne è davvero piena. Se il tempo a vostra disposizione non è molto, potete anche accontentarvi di vedere le facciate dei Palazzi, vi posso assicurare che non vi deluderanno.
Vedete quante foto ho scattato OVUNQUE? E non ho fotografato tutto!
Tra questi palazzi sparsi qua secondo me meritano una menzione la Hospital de Nuestra Signora de la Paz, e l’Edificio de la Adriatica, una splendida architettura eccletica costruita tra il 1914 e il 1922. Per gli amanti del barocco invece per la facciata de la Iglesia de la Caridad, appena fuori dalle mura.
DOVE ALLOGGIARE A SIVIGLIA
Lascio questa ultima postilla perché può essere utile: se cercate alloggio da queste parti può essere saggio, per mantenere un prezzo basso, cercare delle “pension“, alloggi simili ai bed and breakfast, chiaramente più economici degli hotel, dove con un po’ di fortuna si possono trovare anche camere con bagno privato a prezzi super accessibili! Senza contare che quasi sempre sono super cute, con dei piccoli pati in stile andaluso!
Piccola nota se viaggiate in estate: ASSICURATEVI CHE CI SIA L’ARIA CONDIZIONATA. Io che la odio, l’ho trovata decisamente SALVA VITA con l’afa.
Spero che questo articolo possa aiutarvi a organizzare una girata nella splendida città di Siviglia! Restate connessi, la prossima tappa parlerà di Ronda! E ricordatevi che non ho mai mangiato nessuno, se volete farmi qualche domanda scrivetemi pure nei commenti o in Dm nel profilo IG che vi lascio qui sotto.
