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Cosa vedere a Ronda in 1 giorno

ronda in un giorno

Ronda, la piccola città in provincia di Malaga, è famosa per i suoi panorami mozzafiato. La parte vecchia, di stile moresco, è unita alla parte nuova da un meraviglioso ponte romano che sovrasta la gola sottostante (El Tajo).

L’abbiamo scelta in sostituzione alla più famosa e sicuramente più affollata Malaga, e non ci siamo minimamente pentite della scelta. Ma cosa vedere a Ronda in 1 giorno?

Premettiamo una cosa importate. A Ronda bisognerebbe dedicare almeno due giornate per vederla per benino e godersi anche la natura circostante. Ma non siamo qui per smacchiare il giaguaro, passiamo al motivo per cui siete qui e cioè:

Cosa vedere a Ronda

  • Alameda del Tajo
  • Plaza de Toros
  • Ponte Nuevo
  • Casa del Rey Moro
  • Bagni arabi
  • Carrettera de los Mulinos
  • Parrocchia Santa Maria Y Mayor
  • Plaza de Socorro

ALAMEDA DEL TAJO

Un giardino botanico famoso per i suoi sentieri e punti panoramici. Tra le piante che vi potete trovare all’interno ci sono anche esemplari vecchi centinaia di anni! Costeggiando il sentiero che da sugli incredibili orizzonti andalusi potrete anche incrociare Plaza de Toros e arrivare poi dritti al Ponte Nuovo.

PLAZA DE TOROS

Sebbene sia la plaza più antica di Spagna, NON ne parlerò in quanto profondamente contraria a tutto ciò che concerne le corride, ma per amore di info, ecco.

PONTE NUOVO o PONTE NUEVO

ponte nuovo di Ronda

Il re indiscusso ed il simbolo di questa città. La maestosità di questo ponte è indiscutibile, con i suoi 160 m di altezza sul burrone che divide la città vecchia dalla nuova. Non è l’unico ponte a farlo, ma è di sicuro il più impressionante: sarà difficile resistere alla tentazione di scattare decine di foto da ogni angolazione.

CASA DEL REY MORO

canyon casa del rey moro a ronda

Considerata la chiave per la riconquista e la difesa della città attraverso i secoli. Si divide in tre parti: LA CASA, LA MINIERA E IL GIARDINO, ma solo queste ultime due parti sono visitabili. La casa è sotto ristrutturazione da parecchi anni, chissà quando si potrà entrare.

Il giardino è stato disegnato nel 1912 per la duchessa e non presenta niente che faccia scattare l’effetto WOW, specialmente dopo aver visto l‘Alcazar di Siviglia, ma sono interessanti gli azulejos che troverete a decorarlo.

La miniera invece mi è piaciuta particolarmente: una galleria scavata nella roccia per 60 m fino al raggiungimento del letto del fiume Guadalevin, che permette di avere un punto di vista totalmente diverso del famoso canyon di Ronda.

Potrete trovare i biglietti d’ingresso nel sito ufficiale, dove potete anche controllare gli aggiornamenti riguardo la visita della casa.

BAGNI ARABI

archi di pietra dei bagni romani a ronda

Si trovano nel quartiere di San Miguel e pare siano i meglio conservati di Spagna. Si possono visitare anche all’interno, ma purtroppo noi abbiamo cannato gli orari di apertura (che potete consultare anche nel sito ufficiale) e perciò li abbiamo potuti ammirare solo da fuori. Nei dintorni potrete anche ammirare il Ponte Viejo, il ponte vecchio della città. Ovviamente meno wow del fratello nuovo (sorry).

CARRETERA DE LOS MULINOS

ponte nuovo visto dal sentiero della carettera

Da qui partono dei sentieri che vi porteranno “in basso”, regalandovi una vista sulla città e sul ponte completamente differente, accentuandone forse ancora la maestosità. Niente di troppo impegnativo e troppo lungo a livello di tempistica. Io ho personalmente perso altro tempo prezioso cercando di seguire il sentiero sotto il ponte per vedere dove finisse. Nel niente. Addosso a una roccia. Per quel che vale, una volta raggiunto il punto panoramico che si vede in foto, potete anche risalire, specialmente se avete poco tempo a disposizione.

PARROCCHIA SANTA MARIA Y MAJOR

Non sto nemmeno a dirvi che era una vecchia moschea e che ora è diventata una la cattedrale della città. Vale una visita, anche perché si trova in una delle zone più storiche di Ronda. Anche qui il consiglio che vige è : entrate in tutte le chiese possibili e non resterete delusi.

PLAZA DE SOCORRO

Prende vita la sera, dove si concentrano i locals nei vari bar e ristoranti. Decisamente “the place to be” per vivere e respirare l’autentica atmosfera della città, anche se di giorno se ne possono apprezzare meglio i colori.

ALTRE INFO UTILI

  • Spero che possa aiutare qualcuno l’info che Il Museo del Bandolero è decisamente EVITABILISSIMO e che se tornassi indietro vorrei prendermi a schiaffi per aver letteralmente perso tempo e soldi per vedere sta cosa che poi non so cosa mi fosse passato per la testa, non leggo mai niente quando sono nei musei e li c’era solo roba da leggere. Ovviamente se siete appassionati al genere potreste trovarlo vagamente interessante, ma mi ha deluso ASSAI. [Aggiornamento 2023: è stato chiuso definitivamente. Dubito che qualcuno ne sentirà davvero la mancanza.]
  • Ronda può essere un’ottima base d’appoggio per raggiungere il Caminito del Rey, un percorso attrezzato particolarmente panoramico di 3 km che si trova a un’ora di strada da Ronda. Dopo anni di degrado è stato chiuso, tirato a pallettoni e riaperto al pubblico nel 2015, dopo averlo messo in sicurezza. Sicuramente una tappa obbligata se avete il tempo necessario a disposizione.

Spero che questo articolo possa essere utile a tutti voi in partenza per la magica Andalusia. Restate connessi perchè nel prossimo articolo parlerò di Granada, la mia città preferita. Come sempre vi ricordo che se avete qualsiasi domanda potete scrivermi in DM su Instagram, che vi lascio qui sotto. A presto!

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